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Ritenzione idrica in gravidanza: cause, sintomi e rimedi (guida completa)

Durante la gravidanza, l'organismo trattiene una maggiore quantità di liquidi, causando gonfiore e ritenzione idrica. Scopri le cause del fenomeno e come contrastarlo.

Introduzione

La ritenzione idrica in gravidanza è uno dei cambiamenti più frequenti che le future mamme si trovano ad affrontare.

Durante questo periodo infatti, la pancia cresce, il corpo si trasforma e può capitare di sentirsi particolarmente gonfie e pesanti.

Non c'è nulla di cui preoccuparsi. È normale.

Sono cambiamenti fisiologici, che permettono al bambino di svilupparsi in modo sano e alla madre di prepararsi per il parto.¹

Tra questi, la ritenzione idrica è uno dei fenomeni più frequenti.

Conosciuta anche con il nome di edema, la ritenzione idrica si manifesta attraverso l'accumulo di fluidi nei tessuti corporei.

Durante la gravidanza infatti, l'organismo trattiene una maggiore quantità di liquidi, che tendono a raccogliersi soprattutto nella parte inferiore del corpo, ovvero gambe, caviglie e piedi

Nonostante questa condizione possa verificarsi in qualsiasi momento della gravidanza, è comune assistere a un peggioramento durante il terzo trimestre

Ma quali sono le cause della ritenzione idrica in gravidanza?

Esistono dei rimedi per contrastarla?

Ne parliamo in modo approfondito in questo articolo.

ritenzione idrica in gravidanza

Cause della ritenzione idrica in gravidanza

Sono numerosi i fattori che possono contribuire all'insorgenza di questa condizione durante la gravidanza.

Vediamoli di seguito:

  • Cambiamenti ormonali

    Gli ormoni svolgono un ruolo di fondamentale importanza durante la gestazione, poiché è da essi che dipendono alcuni dei sintomi più comuni, come la nausea e il bruciore di stomaco.³

    In questo periodo infatti, i livelli di alcuni ormoni, come il progesterone e gli estrogeni, sono soggetti a significative fluttuazioni, che portano il corpo della donna a trattenere i liquidi nei tessuti con maggiore facilità.⁴

  • Aumento del volume sanguigno e dei liquidi corporei

    Per facilitare lo sviluppo del bambino, il corpo produce circa il 50% in più di sangue e fluidi corporei rispetto a una fase standard della vita.⁴

    I liquidi extra rappresentano circa il 25% del peso che le donne guadagnano durante la gravidanza.²

    Tuttavia, si tratta di un processo indispensabile, che permette al corpo di adattarsi man mano che il bambino cresce, preparando inoltre le articolazioni e i tessuti pelvici al parto.

  • Compressione delle vene pelviche da parte dell'utero in crescita

    La progressiva crescita dell'utero comprime le vene pelviche, tra cui la vena cava inferiore, responsabile di trasportare il sangue dalle gambe al cuore.

    Questo ostacola il ritorno venoso dagli arti inferiori al cuore, causando così gonfiore e ritenzione dei liquidi.⁵

  • Postura e inattività fisica

    Trascorrere molto tempo sedute o sdraiate è piuttosto comune in gravidanza. Capita infatti spesso di sentirsi stanche, spossate o appesantite e l'unica soluzione potrebbe sembrare quella di stendersi e riposare.

    È importante però sottolineare che una postura sbagliata e la mancanza di attività fisica sono tra le principali cause di ritenzione idrica in gravidanza. Ecco perché si consiglia di muoversi regolarmente.⁶

  • Carenze nutrizionali

    Avere un'alimentazione scorretta o carente può aggravare significativamente la ritenzione dei fluidi nel corpo.

    Seguire una dieta varia e bilanciata consente infatti di mantenere il giusto equilibrio lipidico, essenziale per contrastare l'accumulo di liquidi.⁶

Sintomi della ritenzione idrica in gravidanza

La ritenzione idrica in gravidanza si può manifestare in qualsiasi momento. Solitamente, il gonfiore peggiora nell'arco della giornata, soprattutto con il caldo, e si risolve andando a dormire.

Tra i sintomi più frequenti, possiamo menzionare i seguenti:

  • Gonfiore a mani, piedi, caviglie e gambe

  • Aumento di peso rapido e improvviso

  • Sensazione di pesantezza e indolenzimento agli arti

  • Pelle tesa e lucida nelle zone colpite

  • Diminuzione della diuresi

Prevenzione e gestione della ritenzione idrica

Ecco alcuni consigli per prevenire e contrastare l'accumulo di liquidi in gravidanza:

  • Alimentazione varia ed equilibrata

    Avere un'alimentazione equilibrata e completa è essenziale per ridurre il gonfiore che la ritenzione idrica porta con sé.⁶

    In particolare, si consiglia di assumere regolarmente:

    • Proteine: hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo e nel funzionamento di tutti gli organi e tessuti.;

    • Vitamine: alcune vitamine, come la C, sono utili perché facilitano la circolazione del sangue;

    • Minerali: potassio e magnesio sono due grandi alleati contro il gonfiore. Permettono infatti di ridurre i livelli di sale nell'organismo e bilanciare i liquidi trattenuti.

      alimentazione per ritenzione idrica in gravidanza
  • Riduzione dell'assunzione di sale e cibi processati

    Diminuire l'assunzione di sodio (sale) può aiutare significativamente a contrastare la ritenzione idrica in gravidanza.

    Una dieta ricca di sale infatti fa sì che l'organismo trattenga i liquidi nei tessuti per diluire il sodio, causando così gonfiore e pesantezza.

    Per lo stesso motivo, è bene evitare i cibi processati, in scatola o elaborati, perché particolarmente ricchi di sodio.⁷

  • Aumento del consumo di acqua e liquidi

    Nonostante possa sembrare contraddittorio, bere acqua è uno dei metodi più efficaci per ridurre la ritenzione idrica.

    Se il corpo si sente disidratato infatti, tende a trattenere ancora di più i liquidi per cercare di compensare.

    Attraverso un'adeguata idratazione, il corpo si depura, si eliminano i fluidi in eccesso e anche la sensazione di gonfiore diminuisce notevolmente.

    In particolare, le donne incinte dovrebbero bere dagli 8 ai 12 bicchieri di acqua al giorno.⁸

  • Esercizio fisico regolare e adatto alla gravidanza

    Per quanto possa risultare difficile, muoversi in gravidanza è fondamentale.

    Non sono necessarie attività faticose o particolarmente intense.

    Una passeggiata a passo leggero è più che sufficiente per stimolare la circolazione e prevenire il gonfiore.

    Anche il nuoto o gli esercizi in acqua sono attività consigliate per le donne in gravidanza.⁷

  • Riposo con gambe sollevate

    Durante il riposo o nell'arco della giornata, stendersi con le gambe sollevate può rivelarsi alquanto utile per facilitare il ritorno venoso e contrastare la sensazione di gonfiore agli arti inferiori.

    In particolar modo, si consiglia di alzare le gambe sopra l'altezza del cuore e piegarle a L, mantenere la posizione alcuni minuti e poi scendere.⁸

    Si può ripetere più volte al giorno.

  • Utilizzo di calze a compressione graduata

    Se si soffre di ritenzione idrica in gravidanza, una soluzione potrebbe essere quella di utilizzare calze a compressione graduata.

    Queste calze comprimono leggermente l'arto, alleviando il dolore e favorendo la circolazione dei liquidi.

    Inoltre, possono prevenire anche la formazione di nuove vene varicose, molto frequenti nelle donne in gestazione.⁷

  • Massaggi linfodrenanti

    I massaggi linfodrenanti favoriscono il drenaggio dei fluidi linfatici, riducendone il ristagno attraverso la stimolazione della circolazione linfatica.⁹

    Ecco perché possono essere di grande aiuto quando si tratta di ritenzione dei liquidi in gravidanza.

    Possono essere eseguiti sia in ambito medico che estetico.

    massaggi linfodrenanti per combattere ristagno di liquidi
  • Prodotti GUAM specifici per la ritenzione idrica in gravidanza

    Per aiutare le donne a combattere il gonfiore e la ritenzione idrica tipici della gestazione, Guam ha sviluppato una nuova linea di prodotti, pensati specificatamente per la gravidanza e il post-parto.

    Nata dalla Ricerca Guam, la linea Inthenso Mamma include 4 innovativi trattamenti corpo dalle proprietà snellenti, drenanti, anticellulite e contro le smagliature.

    rimedi per ritenzione idrica in gravidanza

    Più dettagliatamente:

Quando preoccuparsi e consultare il medico

Come abbiamo già accennato in precedenza, il gonfiore fa parte della gravidanza e non c'è nulla di cui preoccuparsi, soprattutto se leggero e transitorio.

Occorre invece rivolgersi al medico in caso di:

  • Gonfiore improvviso e marcato, specialmente al volto e alle mani

  • Mal di testa intenso e persistente

  • Disturbi visivi come visione offuscata o flash di luce

  • Dolore all'addome superiore destro

Questi sintomi infatti possono essere segno di preeclampsia, una patologia complessa che può causare gravi complicazioni se non viene monitorata e trattata adeguatamente.¹⁰

Se il gonfiore interessa solo una gamba ed è accompagnato da dolore, arrossamento e sensazione di calore, potrebbe trattarsi di una trombosi venosa profonda (TVP).

La gravidanza infatti può aumentare di 5 volte il rischio di questa malattia.¹⁰

Per questo motivo, è necessario fare molta attenzione ai propri sintomi durante la gravidanza e consultare il proprio medico di fiducia ogni qualvolta si notino manifestazioni dubbie o particolari.

Trattamenti post-parto per la ritenzione idrica

Se durante la gravidanza è importante prendersi cura di sé, della propria salute e del proprio corpo, lo è ancora di più dopo il parto.

Di solito, il gonfiore tende a ridursi e scomparire da solo con il tempo.

Se si desidera accelerare questo passaggio, noi consigliamo comunque di:

  • Continuare a seguire un'alimentazione sana ed equilibrata

  • Mantenere uno stile di vita attivo, compatibilmente con il recupero del parto

  • Effettuare massaggi e trattamenti estetici per favorire il drenaggio dei liquidi

  • Utilizzare i prodotti Guam per il recupero della linea e il benessere dopo il parto

Conclusione

La ritenzione idrica in gravidanza è una condizione comune che, se da un lato può essere fastidiosa, dall'altro è necessaria per permettere al bambino di crescere sano e forte.

Seguire uno stile di vita sano, fare movimento e adottare accorgimenti mirati può davvero fare la differenza, migliorando il comfort e il benessere delle future mamme.

La nuova linea Inthenso Mamma di Guam nasce proprio con quest'obiettivo.

Formulata a base di ingredienti di originale naturale, riduce gli inestetismi dovuti alle trasformazione fisiche tipiche della gravidanza, rispettando la sensibilità della pelle e le sue esigenze.

Così potrai vivere la tua gravidanza in modo attento e sicuro, senza però rinunciare a prenderti cura di te!

Fonti

¹Soma-Pillay P. et al., "Physiological changes in pregnancy", in Cardiovascular Journal of Africa, Stati Uniti, 2016

²American Pregnancy Association, "Swelling During Pregnancy", in www.americanpregnancy.org

³Hochwald L., "A Cheat Sheet to Pregnancy Hormones", in www.parents.com

⁴Sinrich J., "Swelling During Pregnancy? What's Normal and What's Not", in www.parents.com

⁵Jones P., "Water Retention In Pregnancy: First And Second Trimester", in www.huffingtonpost.co.uk

⁶Gindro R., "Ritenzione idrica e gambe gonfie: rimedi e dieta", in www.healthy.thewom.it

⁷Dix M., "13 Home Remedies for Swollen Feet During Pregnancy", in www.healthline.com

⁸Mayer B.A., "How To Manage Swollen Feet and Ankles During Pregnancy", in www.parents.com

⁹Randi I., "Massaggio Linfodrenante: quando farlo?", in www.my-personaltrailer.it

¹⁰Jablonski N., "When Pregnancy Swelling Becomes Concerning", in www.healthline.com

 

 

 

 

 

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