Cos'è la ritenzione idrica
La ritenzione idrica, nota anche come edema, è la tendenza del nostro organismo a trattenere ed accumulare liquidi nei tessuti, causando una sensazione generale di stanchezza e gonfiore.
Si tratta di un problema comune nella popolazione italiana (e non solo), che può manifestarsi con il gonfiore di alcune parti del corpo, quali gambe, caviglie, piedi, viso e mani.
Il corpo umano infatti è composto per il 50-60% da acqua e quando il livello di idratazione non è equilibrato, esso tende a trattenere l'acqua.
Tuttavia, è importante sottolineare che, oltre a essere un disturbo comune, la ritenzione idrica può anche essere spia di condizioni di salute più gravi.
Cause della ritenzione idrica
Le cause di questo fenomeno sono varie. Tra queste:
Viaggi in aereo: le variazioni di pressione in cabina e la posizione seduta per un periodo prolungato possono indurre il corpo a trattenere l'acqua.
Stare in piedi o seduti troppo a lungo: la gravità mantiene il sangue nelle estremità inferiori. Ecco perché bisognerebbe alzarsi e muoversi spesso, stimolando così la circolazione del sangue. Se fate un lavoro sedentario, cercate di programmare il tempo per alzarvi e camminare.
Consumo eccessivo di sodio: si può assumere troppo sodio utilizzando molto sale da cucina o ingerendo cibi elaborati e bevande analcoliche.
Alcuni farmaci: i farmaci che causano ritenzione idrica come effetto collaterale possono includere:
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antidolorifici OTC
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farmaci per la pressione sanguigna
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alcune pillole anticoncezionali
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steroidi
Gravidanza: lo spostamento del peso durante la gravidanza può causare la ritenzione idrica delle gambe se non si riesce a muoversi regolarmente.
Cambiamenti mestruali e fluttuazione degli ormoni: il ciclo mestruale può causare ritenzione idrica.
Chi soffre di ritenzione idrica?
Donne di ogni età e corporatura, inclusi adolescenti e individui di costituzione più esile, possono essere affette da questo disturbo, il quale non risparmia nemmeno la popolazione maschile.
E naturalmente, è più evidente nelle zone “critiche”, come cosce, glutei e addome.
Ma come facciamo a capire se nel nostro corpo ci sono segni inconfondibili di ritenzione?
Basta osservare la pelle nella zona delle gambe e del lato B, che ha generalmente un aspetto gonfio e spugnoso e causa dolore al tatto.
Premi per qualche secondo su una zona del corpo, per esempio la coscia: se dopo aver tolto il dito l'impronta rimane ancora visibile, si tratta di ritenzione idrica e devi passare all'attacco!
Attenzione però a non confondere la ritenzione idrica con la cellulite, che hanno cause diverse anche se le zone interessate e le manifestazioni visive sono simili.
Sintomi di ritenzione idrica
- La ritenzione idrica può farvi sentire più pesanti del solito e meno agili o attivi e può anche causare alcuni sintomi evidenti.
I sintomi della ritenzione idrica possono includere:
- gonfiore della zona addominale
- gambe, piedi e caviglie gonfie
- gonfiore del viso e dei fianchi
- articolazioni rigide
- variazioni di peso
Come combattere la ritenzione idrica?
Di seguito vi presentiamo i consigli più efficaci per risolvere la ritenzione idrica.
Seguire una dieta a basso contenuto di sale
Partiamo dall'alimentazione: è importante limitare l'assunzione di sodio a non più di 2,3 grammi (g) al giorno.
Ciò significa evitare i cibi ultra-lavorati e confezionati e includere alimenti integrali nella propria dieta.
Si può provare ad utilizzare spezie al posto del sale per insaporire le verdure e le proteine magre.
Consumare alimenti ricchi di potassio e magnesio
Gli alimenti ricchi di potassio e magnesio possono aiutare a bilanciare i livelli di sodio.
Fra le opzioni possibili abbiamo:
banane
avocado
pomodori
patate dolci
verdure a foglia, come gli spinaci
Il magnesio, inoltre, è un minerale essenziale che svolge un ruolo chiave nel regolare il bilancio idrico dell'organismo.
Grazie alla sua azione osmotica, il magnesio favorisce l'eliminazione dei liquidi in eccesso trattenuti nei tessuti, contrastando così il fastidioso gonfiore causato dalla ritenzione idrica.
Inoltre, questo prezioso minerale contribuisce a mantenere l'equilibrio elettrolitico e a promuovere il corretto funzionamento dei reni, organi cruciali per l'espulsione dei liquidi di scarto.
Alimenti come noci, semi, legumi, cereali integrali e verdure a foglia verde sono ottime fonti naturali di magnesio.
Combattere la ritenzione idrica con il magnesio è quindi un'opzione naturale ed efficace per ritrovare leggerezza e benessere.
Assumere una quantità sufficiente di vitamina B6
Secondo uno studio, gli integratori di vitamina B6 possono aiutare in modo significativo a risolvere i sintomi premestruali come la ritenzione idrica.
La vitamina B6 può essere assunta anche con la dieta.
Gli alimenti ad alto contenuto di vitamina B6 sono:
latte
avocado
salmone e tonno
uova
carote
spinaci
Mangiare proteine
Le proteine attirano l'acqua e mantengono il corpo in equilibrio.
In particolare, l’albumina - prodotta dal fegato - aiuta a mantenere la pressione oncotica, trattenendo i liquidi all’interno dei vasi sanguigni e prevenendo così che questi si accumulino nei tessuti.
Sollevare i piedi
Sollevare i piedi può aiutare a spostare l'acqua verso l'alto e lontano dalle estremità inferiori.
Indossare calze o gambali a compressione
Le calze a compressione sono fatte per essere strette. All'inizio possono anche risultare un po' scomode.
Lo scopo dell'abbigliamento compressivo è quello di comprimere le gambe e impedire l' accumulo di liquidi.
Bere acqua
Bere la giusta quantità d'acqua durante la giornata ti aiuterà tantissimo. Il nostro corpo è costituito principalmente da acqua e introdurne la giusta dose sarà fondamentale per il benessere del nostro corpo.
Integratori ed erbe naturali e diuretiche
Se la dieta non è sufficiente, è possibile integrare con erbe naturali dalle proprietà drenanti e diuretiche.
Il tarassaco, per esempio, stimola la diuresi eliminando i liquidi in eccesso.
La coda cavallina sgonfia gambe e caviglie grazie al suo effetto depurativo.
Il prezzemolo, con le sue proprietà diuretiche e drenanti, contrasta la ritenzione idrica favorendo lo smaltimento delle tossine.
Questi rimedi erboristici sotto forma di tisane, tinture o integratori possono essere un valido aiuto se associati a uno stile di vita equilibrato.
Praticare sport
Le attività sportive non ti aiuteranno soltanto a modellare il tuo corpo, ma faranno bene anche alla mente. Ti serviranno per mantenerti in forma e per scaricare tutte le tensioni nervose.
Allenarsi non sarà più solo una necessità per il benessere del corpo, ma sarà anche e soprattutto un piacere.
Ricorrere a trattamenti drenanti
Ti consigliamo un trattamento drenante che possa ridurre gli inestetismi cutanei e favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso.
Combattere la ritenzione idrica con le alghe
Fra i rimedi che la natura ci fornisce per combattere cellulite e ritenzione idrica, vi sono senza dubbio le alghe.
Forse non lo sai, ma le più indicate sono le alghe brune.
Queste alghe, chiamate così per il loro colore scuro, si trovano nei mari freddi, in particolare nei mari del nord e dell'oceano Atlantico settentrionale.
L'alga Laminaria è una tra le più conosciute: la utilizziamo anche noi per realizzare i nostri prodotti.
Dopo la raccolta, le alghe si fanno essiccare accuratamente per poi essere utilizzate per realizzare i nostri prodotti.
Sono ricche di sodio, ferro, magnesio e potassio.
Utilissime per il metabolismo dei grassi, sono usate per la lotta contro la cellulite e la ritenzione idrica.
Le alghe brune stimolano, infatti, la produzione di elastina e collagene, accelerando il processo di eliminazione dell'accumulo di grasso e combattendo l'invecchiamento cutaneo.
Fanghi d'alga Guam Dren Plus
Quando gli inestetismi della cellulite sono causati dalla ritenzione idrica, i Fanghi d'Alga Guam Dren Plus sono il trattamento ideale. Svolgono un'azione anticellulite favorendo il drenaggio dei liquidi e combattono i radicali liberi, migliorando il tono della pelle.
I Fanghi d'Alga Guam Dren Plus sono molto efficaci contro il rilassamento e la perdita di elasticità grazie all'estratto Bioactivity di Alghe marine Guam. Questo estratto viene ricavato con il processo innovativo di “bioliquefazione”. Il risultato è che il potere antiossidante è ben tre volte maggiore rispetto all'estratto tradizionale.
Sapevi che le alghe marine Guam sono raccolte, essiccate e trattate ad arte per mantenere intatte le loro proprietà? Sono remineralizzanti, dermoprotettive, antietà e drenanti.
Non ti resta allora che metterti comoda e prenderti un po' di tempo per te.
Puoi applicare i Fanghi d'Alga Guam Dren Plus con un leggero massaggio sulle parti che più interessano, come gambe, glutei e braccia. Basterà avvolgerle poi con la comune pellicola trasparente e lasciare in posa per 30-40 minuti.
Mentre i fanghi agiscono, potrai leggere un bel libro, guardare la tua serie TV preferita o svolgere le tue normali attività casalinghe. Trascorsi i 40 minuti sarà possibile risciacquare con acqua tiepida.
Fangocrema Dren
La notte non serve solo a portare consiglio, ma può essere fondamentale anche per diminuire il gonfiore e la pesantezza alle gambe.
Guam Fangocrema Dren è un trattamento speciale per drenare i liquidi in eccesso proprio durante la notte. Grazie alle Alghe Guam e al sale marino, basterà massaggiarlo sulla pelle prima di andare a dormire per favorire l'azione drenante.
Integratore Britannia Dren Plus al Tè verde
Ti consigliamo anche il nostro integratore Britannia Dren Plus al Tè verde, ricco di sostanze naturali utili a combattere la ritenzione idrica. Versa il contenuto della bustina in 1 litro d'acqua da bere nell'arco della giornata.
Potrai portarlo con te al lavoro o in palestra. Ha un gusto dolce, dato dalle sostanze naturali al suo interno. Contiene Tè verde ed è a base di Ortica, Mate, Ananas, Betulla, Pilosella e Spirea, utili nel favorire il drenaggio dei fluidi corporei.
Fonti:
Biomedic Center, "Ritenzione idrica", in www.biomediccenter.com/it/
Vaccaretti M., "Ritenzione idrica", in www.nurse24.it
Better Health Channel, "Fluid retention (oedema)", in www.betterhealth.vic.gov.au
Ajmera R. et al., "6 Ways to Reduce Water Retention (Edema)", in www.healthline.com
