L'azione di contrasto alla cellulite parte dall’adottare uno stile di vita sano. Questo implica seguire un'alimentazione equilibrata, una corretta idratazione e limitare al minimo il consumo di alcolici. Altri aspetti importanti sono: evitare il fumo, evitare abiti troppo stretti e non indossare per un tempo prolungato tacchi alti.
Per combattere la cellulite si possono utilizzare dei trattamenti cosmetici, che agiscono rassodando, migliorando il tono e l’elasticità della pelle.
A qualsiasi trattamento va però associata dell’attività fisica. Questa non necessita di grandi costi o esercizi pesanti: una camminata a passo veloce o, ancora, degli esercizi svolti in ambito domestico con costanza, sono una buona soluzione e un toccasana per tutto il corpo, contrastando la vita sedentaria, che rientra nella nostra quotidianità.
L’attività fisica combatte la cellulite
Oltre, quindi, a rigenerare il corpo, l'attività fisica può essere utile per contrastare la cellulite e definire meglio la tonicità delle vostre cosce, glutei e addome. Vediamo insieme 6 esercizi specifici da poter eseguire a casa. Questi esercizi sono adatti anche per le più pigre e le meno allenate. Il trucco, quando si pratica attività fisica, è analogo alla logica dell’utilizzo di trattamenti: bisogna avere costanza e continuità, che portino quindi dei benefici concreti e duraturi.
I sei esercizi anti cellulite per essere più toniche
L’attività fisica richiesta per contrastare la cellulite non è quella ad alto impatto o di tipo cardio. Questo genere di attività è più indicato per chi voglia focalizzarsi sul bruciare i grassi, anche se, ultimamente, è stato dimostrato che le pratiche a basso impatto, quali lo yoga e il pilates, possono, con la continuità e la costanza, permettere di bruciare in maniera altrettanto efficace i grassi. In aggiunta definiscono meglio la tonificazione delle varie parti del corpo.
Lo squat per la cellulite sulle cosce
1 Con lo squat andremo a focalizzarci sull’esterno e interno della coscia. Questo è sicuramente un esercizio completo ma, per quanto possa sembrare semplice, è in realtà complesso, perché la parte più importante dello squat è una corretta postura. Non abbiate mai fretta di eseguirlo, ma svolgetelo al meglio, controllando i movimenti. Chi fosse fuori allenamento, può iniziare con un mezzo squat o uno squat che termina sedendosi sulla sedia.
Andiamo ad analizzare la postura corretta per eseguirlo:
- Gambe divaricate
- Gambe dritte inizialmente
- Piedi paralleli alle ginocchia
- Schiena dritta con l'addome e i glutei contratti
- Bisognerà scendere dritte, ma il gluteo si sposterà leggermente all'indietro: questo non implica che voi avrete la schiena piegata, ma tenderete a seguire il movimento delle gambe e non dovete essere in lordosi, perché avreste un'inclinazione della spina dorsale sbagliata, che potrebbe crearvi contrazioni sulla schiena.
- Risalite poi piano
Il mezzo squat, a differenza dello squat intero, determina una discesa minore. Quello sulla sedia si ferma quando siete, appunto, sedute.
Se siete già allenate e volete invece svolgere uno squat intero, fate una discesa profonda espirando e una risalita inspirando. Svolgete l'esercizio con calma e controllate che i muscoli interessati si muovano correttamente.
Se si volesse rendere ancora più intenso l'esercizio, si può svolgere un sumo squat. Le gambe, a questo punto, sono alla massima apertura possibile. I piedi non sono più paralleli alle ginocchia, ma divaricati e con la punta verso l'esterno. La discesa è molto più profonda e i gomiti andranno a toccare le ginocchia: potete rimanere qualche secondo fermi nella posizione bassa, in maniera che lavori molto bene la parte interna della coscia, relativa agli abduttori.
La posizione della squadra yoga per la cellulite sulle gambe
2 Per questo secondo esercizio ricorriamo allo yoga. La posizione della squadra è un asana, che implica una messa in gioco sulla resistenza delle gambe.
- Stendersi supine
- Piegare le gambe a 90 °rispetto alle anche
- Potenziate la posizione mettendo i piedi a martello e tenendoli sulla parte inferiore con le vostre mani.
- Divaricate le gambe
- Non dovrete far altro che rimanere in posa statica.
Per quanto l'esercizio possa sembrare elementare, ci vuole un determinato allenamento. Il tempo di questa posizione è di 5/7 minuti. Ha un forte impatto sulle cosce, riattivando la microcircolazione e la metabolizzazione della zona. Per chi non è allenato è impossibile partire da una permanenza in posa di 5 minuti: si deve quindi progredire piano piano.
Questa è anche la filosofia dello yoga: procedere per gradi in base alle proprie capacità, accettarle e migliorarle. Si può partire da 30 secondi e, aumentando di giorno in giorno, avvicinarsi al risultato finale. Molto importante anche in questa posizione è la respirazione regolare.
Il ponte pilates combatte le adiposità su cosce e addome
3 Ecco un altro esercizio molto completo in contrasto alle adiposità localizzate. Prendiamo spunto dal pilates, che in generale con tutti gli esercizi a basso impatto è molto adatto sia per bruciare grassi, che per contrastare la cellulite. Questo grazie alle sue posture isometriche, che permettono una continua alternanza di lavoro di resistenza sui muscoli e rilassamento.
- Stendersi in posizione supina per terra
- Piegare le gambe in maniera che i piedi siano appoggiati a terra e le gambe formino un triangolo
- Sollevare lentamente la schiena dal pavimento, contraendo l'addome e i glutei
- Fare questo movimento in fase di espirazione
- Una volta arrivati in alto, mantenere la posizione, ricordandosi di contrarre bene glutei e addominali
- Espirare e inspirare per 10 secondi
- Scendere con calma srotolando la colonna vertebrale sul pavimento
L'importanza dell’esercizio è il controllo dei muscoli. Deve essere svolto con calma e avere una piccola fase di rilassamento a terra di 3 secondi, prima di procedere nuovamente. È suggerita una serie da 10 i primi tempi, che con l’allenamento arriverà a 30.
Marciamo contro la cellulite
4 Un quarto semplice esercizio per contrastare la cellulite è la marcia sul posto. Vi servirà quindi stare erette, schiena dritta, addome contratto, gluteo contratto. Quello che dovrete fare è alzare il tallone del piede senza staccare la punta dal pavimento. In contemporanea muovere il braccio opposto dalla coscia verso la spalla, in maniera che si crei un movimento armonico, che simula una marcia. Ripetere per una serie di 15 alzate per gamba e, piano piano, aumentare fino ad arrivare a tre serie da 30 l’una.
Per ottenere risultati ancora migliori, durante la marcia indossa I Leggings Anticellulite di Guam.
L’airone per dare una scossa alla cellulite
5 Ritorniamo nell’ambito dello yoga per contrastare la cellulite. Lo yoga, analogamente al pilates, adotta delle posizioni isometriche di resistenza, che attivano in modo dolce, ma efficace, il metabolismo e la circolazione.
- La posizione dell’airone è molto meno semplice di quello che possa sembrare e va fatta gradualmente, proprio per dare possibilità alla gamba di allenarsi in flessibilità
- Sedersi con la schiena dritta e le gambe dritte di fronte a sé
- Alzare una gamba e tenerla tesa, impugnando il piede nella parte inferiore
- L’alzata non sarà alta le prime volte: arrivate dove è possibile mantenendo sempre la schiena dritta
- È normale che inizialmente non avrete un'alzata di gamba alta, però piano piano acquisterà la sua flessibilità
Questa postura che va mantenuta per tre minuti: è una grossa scossa a tutti i muscoli della vostra gamba e dei glutei.
La posizione del loto contro la cellulite
6 Arriviamo quindi all'ultima postura, che è la classica posizione del loto. Gli amanti degli sport ad alto impatto potrebbero storcere il naso, ma in realtà la posizione del lotto, che richiede immobilità e controllo, ha il suo punto di forza nella corretta posizione, che deve essere mantenuta dai 5 ai 10 minuti. Ovviamente questi risultati si raggiungono col tempo e lo potrete fare gradualmente.
Le cosce, sia a livello interno che esterno, il gluteo stesso e l'addominale, devono rimanere contratti durante l'esercizio: questo implica un’ ossigenazione dei tessuti e, quindi, il fatto che il tessuto connettivo stesso venga messo di nuovo in attività.
Questi sono degli ottimi esercizi che potrete praticare tranquillamente nelle mura domestiche della vostra casa o, se preferite, in un parco durante la bella stagione. Potete abbinarli a una camminata a passo veloce, che metterà in azione tutte le altre parti del corpo.