L’abbronzatura, come funziona e perché resiste all’esfoliazione.
Partiamo dal fatto che il processo di esfoliazione cutanea non può rimuovere la tintarella. Perché? Quando ci rilassiamo a prendere il sole, la sensazione di benessere si accompagna ad una reazione della nostra pelle.
L'esposizione ai raggi UVA (raggi ultravioletti A) scatena la risposta di alcune cellule sotto l’epidermide, i melanociti. Iniziano a produrre la melanina: il pigmento che determina il tono della nostra pelle (oltre al colore degli occhi e dei capelli).
La melanina, così stimolata, viaggia dai melanociti dello strato profondo, raggiunge i tessuti superficiali della pelle e la scurisce: ecco che inizia la nostra tintarella.
Sdraiarsi in spiaggia (o su un lettino abbronzante), quindi, produce un'abbronzatura che si sviluppa sotto lo strato cutaneo.
Scrub e abbronzatura, superficie e profondità
La produzione della melanina avviene in modo continuo, se ci esponiamo regolarmente alla luce del sole (come durante il periodo estivo). Grazie al ciclo naturale del ricambio, sulla superficie della pelle arrivano sempre nuovi “rifornimenti” dallo strato sottostante, grazie al ricambio cellulare.
L’idea che lo scrub rimuova l'abbronzatura è sbagliata proprio per questo motivo: l’esfoliazione rimuove solo le cellule morte superficiali e non quelle in profondità, che sono state già “abbronzate”.
In più: eliminando le vecchie cellule, quelle nuove, attive e vitali, saranno pronte a stimolare i melanociti per produrre più melanina e scurire ancora la carnagione. Un modo per abbronzarsi più velocemente e prolungare la tintarella.
In definitiva: lo scrub toglie l'abbronzatura? No, anzi la migliora!
Al massimo, si può notare un fattore visivo: la pelle sembra più chiara perché diventa più luminosa. Il “mito” che lo scrub toglie l’abbronzatura, in questo caso, è dovuto ad uno dei tanti vantaggi dell'esfoliazione.
I benefici dello scrub nel periodo estivo
Ecco perché praticare regolarmente l’esfoliazione cutanea in estate, quando viene esposta maggiormente agli agenti esterni.
Lo scrub per la pelle di viso e corpo è utile per:
- mantenere la luminosità della carnagione, evitando che la pelle si ispessisca;
- liberare la pelle da cellule morte, smog, polvere: fattori che le impediscono di respirare;
- rendere la cute più levigata, tonica e compatta;
- mantenere l'abbronzatura nel tempo;
- esaltare il colorito ottenuto, più uniforme e con meno macchie;
- evitare che l’epidermide si spelli (desquamazione) a causa dell'abbronzatura;
- liberare i pori ostruiti e consentire una maggiore penetrazione dei cosmetici idratanti;
- favorire l’ossigenazione della cute, tramite il rinnovamento cellulare;
- aiutare la circolazione tramite il massaggio dello scrub;
- evitare i peli incarniti della depilazione, rimuovendo lo strato superiore della pelle.
I prodotti per lo scrub viso e corpo
Per effettuare l'esfoliazione in modo corretto, specialmente durante la vacanza, è bene scegliere prodotti esfolianti naturali, non aggressivi. Gli esfolianti GUAM sono pensati per lasciare la pelle idratata e morbida, diversificati in base alle esigenze della pelle tra scrub e abbronzatura.
✔ Il più classico: massaggio esfoliante ALGASCRUB. Formulato per eliminare le impurità e l'ispessimento cutaneo, è composto da sali marini, alghe GUAM e oli vegetali. In più, fornisce un'azione di aromaterapia, con oli essenziali dall’effetto fresco ed energizzante: Limone, Menta e Rosmarino. Fragranze estive, ideali per lo scrub corpo post abbronzatura.
✔ Rigenerante e rilassante: SCENTED ALGASCRUB BALANCE. Il trattamento unisce le note di aromaterapia Patchouli ed Eucalipto, anti-stress ed equilibranti, con i risultati di uno scrub delicato. Contiene elementi emollienti che rendono la pelle vellutata, grazie ad oligoelementi, oli biologici, alghe GUAM, sali marini; oltre alle vitamine E ed F.
✔ La risorsa esfoliante corpo e viso: BLOSSOM, scrub in crema FIOR DI SETA. In questo scrub adatto al viso, abbronzatura e idratazione vengono facilitate tramite un prodotto completo, che purifica e idrata con un effetto “setoso” anche il corpo - senza creare irritazioni. L'esfoliante è arricchito da alghe marine GUAM, noccioli d'olivo per la pulizia, oligoelementi per nutrire, sentori di fiori per un'azione distensiva.
Come fare lo scrub viso e corpo
Se possibile, usate un guanto esfoliante, meglio se realizzato in fibre naturali. Strofinate e massaggiate delicatamente sulla pelle umida lo scrub, con movimenti circolari e lenti. Insistete leggermente sulle zone più ruvide, e lasciate che gli aromi si sprigionino. Sciacquate con acqua tiepida, senza usare sapone o bagnoschiuma.
Ricordate sempre di non strofinare eccessivamente, né esagerare con la frequenza dello scrub. La pelle deve riposare tra un’esfoliazione e l’altra, non sentirsi “aggredita”. Per questo, è consigliabile fare uno scrub ogni settimana - magari alla fine della vacanza se coincidono i tempi.
Prestate attenzione al livello di irritazione cutanea. Non bisogna praticare lo scrub dopo un'esposizione prolungata al sole. Neanche troppo poco prima della tintarella. Il trattamento assottiglia l’epidermide, predisponendola alle irritazioni se non si utilizzano creme solari adeguate. Quando non si deve fare lo scrub? In presenza di scottature solari, arrossamenti e dopo una puntura di insetto: meglio aspettare qualche giorno.
In pratica: è meglio esfoliare prima o dopo l'abbronzatura?
- Preparare la pelle prima dell'esposizione al sole fa la differenza tra un'abbronzatura uniforme e una soggetta a macchie irregolari (soprattutto nello scrub viso abbronzatura e luminosità migliorano).
- Esfoliare una settimana prima di prendere il sole favorisce il ricambio cellulare e libera i pori ostruiti: dispone la cute a ricevere in profondità le creme solari.
- Se l'epidermide tende a diventare più spessa e secca, lo scrub corpo post abbronzatura migliora le condizioni della pelle: elimina le cellule morte e dona spazio a quelle rigenerate.
Ancora dubbi? Ecco quando lo scrub toglie l'abbronzatura…
C'è un solo caso in cui, effettivamente, può valere l'idea che lo scrub sbiadisca la carnagione abbronzata. Riguarda quella ottenuta con prodotti auto-abbronzanti, creme o spray, che agiscono grazie agli effetti di un ingrediente che pigmenta la carnagione, il DHA (il carboidrato diidrossiacetone). Il DHA si combina con gli aminoacidi delle cellule esterne, e dona l'abbronzatura solo agli strati superficiali della pelle. Il prodotto non agisce in profondità, come fa la tintarella solare dovuta ai raggi UVA.
Quindi? Lo scrub può rimuovere quest'abbronzatura superficiale più facilmente. Anche in questo caso, comunque, l'esfoliazione è consigliata per rimuovere i residui del vecchio abbronzante, prima di applicarlo di nuovo oppure eliminarlo definitivamente. Ricordatelo, se l’avete usato prima di andare in spiaggia!