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Inverno in arrivo! Geloni alle mani e alle dita, scopriamo cosa li causa e i rimedi

I geloni alle dita delle mani possono essere dolorosi e fastidiosi, ma di solito non causano problemi di salute a lungo termine. Nella maggior parte dei casi, guariscono da soli nel giro di qualche settimana. Tuttavia, è possibile ricorrere ad alcuni rimedi casalinghi per alleviare i sintomi, in attesa della guarigione.

I geloni sulle mani e sulle dita sono micro-lesioni causate dall'infiammazione di piccoli vasi sanguigni, in seguito all'esposizione prolungata all'aria fredda (ma non gelida). Sono spesso dolorosi e tendono a colpire, oltre alla pelle delle mani, anche quella dei piedi. Sono conosciuti anche con altri nomi, più tecnici, come: eritema pernio, perniosi e disturbo vascolare indotto dal freddo.

Si riconoscono facilmente perché si manifestano con piccole aree pruriginose sulle dita delle mani (e a volte dei piedi), che appaiono gonfie e di colore rosso, o talvolta blu scuro. A causa del gonfiore, possono anche apparire lucide.

Altri sintomi percepiti sono, frequentemente, una fastidiosa sensazione di bruciore e la formazione di vesciche o piccole ulcere cutanee.

Le cause dei geloni alle mani

Per quanto riguarda le cause, non si è ancora certi del motivo di questo fenomeno, ma è quasi sicuramente legato a una reazione insolita all'esposizione al freddo e subito dopo, repentinamente, al riscaldamento.

Infatti, è vero che il freddo può causare un restringimento dei piccoli vasi sanguigni vicino alla superficie della pelle. Quando poi ci si riscalda, soprattutto se velocemente, questi piccoli vasi possono espandersi troppo rapidamente.

Lo sbalzo termico e il rapido passaggio da restringimento a dilatazione possono causare la fuoriuscita di sangue nei tessuti vicini, con conseguente gonfiore e arrossamento. Il gonfiore, a sua volta, irrita i nervi dell'area interessata, causando dolore.

Geloni dita mani: quali sono i fattori di rischio?

Sebbene non sia del tutto certo che sia solo il freddo a provocare i geloni, ci sono alcuni fattori che possono aumentare il rischio di svilupparli. Tra i fattori di rischio per i geloni alle dita delle mani ci sono:

  • Indumenti troppo stretti o che lasciano la pelle esposta in condizioni molto fredde e umide.
  • Vivere in un clima particolarmente umido. I geloni alle mani sono meno frequenti nelle zone più fredde e secche, perché le condizioni di vita e gli indumenti utilizzati in queste zone sono più protettivi contro il freddo. Il rischio di geloni è più elevato se si vive in una zona ad alta umidità e con temperature fredde, ma non gelide. Sono quindi più frequenti da novembre ad aprile.
  • Fumare.
  • Pesare circa il 20% in meno o in più rispetto al peso sano per la propria altezza.
  • Avere una cattiva circolazione. Le persone con cattiva circolazione tendono a essere più sensibili agli sbalzi di temperatura, il che le rende più suscettibili ai geloni.
  • Soffrire di lupus. Il lupus, una malattia autoimmune del tessuto connettivo, è il disturbo autoimmune più comune associato ai geloni.
  • Avere la sindrome di Raynaud. Le persone affette dalla malattia di Raynaud sono più suscettibili ai geloni. Entrambe le patologie possono provocare piaghe, ma la malattia di Raynaud causa anche diversi tipi di alterazioni del colore della pelle.

Come curare i geloni alle mani

I geloni alle dita delle mani, di solito, scompaiono da soli entro una, massimo tre settimane. In molti casi, i sintomi iniziano a diminuire con il progressivo e lento riscaldamento. Se il prurito persiste, il medico può prescrivere una crema corticosteroidea per ridurre l'infiammazione. Tuttavia, in caso di cattiva circolazione o di diabete, i geloni potrebbero non guarire bene.

In altri casi, il medico potrebbe anche prescrivere farmaci per la pressione sanguigna per aiutare ad aprire i piccoli vasi vicino alla superficie della pelle. Ciò contribuisce a ridurre l'infiammazione e il dolore.

Infine, è possibile prevenire i geloni proteggendo le mani e i piedi dall'esposizione al freddo.

Come prevenirli

Per prevenirli, è sufficiente prestare attenzione ad alcuni dettagli, ossia:

  • Evitare o limitare l'esposizione al freddo, soprattutto di mani e piedi.
  • Vestirsi a strati con abiti larghi, e indossare guanti e calzature calde e resistenti all'acqua.
  • Coprire il più possibile la pelle esposta quando si esce con il freddo.
  • Mantenere mani, piedi e viso asciutti e caldi, con guanti o scaldamani. Anche indossare un cappello è importante, perché i cappelli coprono le orecchie per mantenere caldo tutto il corpo, e aiutano a prevenire la perdita di calore dalle zone non protette.
  • Mantenere la casa e il luogo di lavoro confortevolmente caldi.
  • Non fumare, perché il fumo peggiora la circolazione sanguigna.

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