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10 modi per togliere i punti neri e liberarsene senza lasciare segni

Una routine di bellezza accurata può dare molte soddisfazioni, ma a volte spunta un problema cutaneo difficile da eliminare: i punti neri. Oltre ad essere antiestetici possono scoraggiarci, perché sembrano dimostrare che la nostra pelle è trascurata e non perfettamente pulita, anche se non è affatto così. Come eliminare i punti neri? Vediamo come si formano, per poterli trattare e prevenire.

Perché compaiono i punti neri sulla pelle.

Partiamo dalle cause e dagli equivoci: non hanno nulla a che fare con le impurità. I punti neri si formano quando i pori della pelle sono ostruiti dalle cellule epiteliali morte. Questo accumulo blocca il condotto che porta il sebo in superficie - una sostanza oleosa e protettiva per l'epidermide, inviata dalle ghiandole sebacee sottostanti.

Sulla pelle esterna si crea un rilievo: il sebo intrappolato nel follicolo aperto, assieme a residui di cellule morte, reagisce con l'ossigeno e si ossida, cambiando colore e portando alla formazione di un’imperfezione definita tecnicamente comedone: l'antiestetico punto nero.

Lo sviluppo dei comedoni è un processo che può interessare tutto il corpo, dovunque ci siano dei pori da cui fuoriesce il sebo (follicoli piliferi). Per questo motivo, possono comparire dei punti neri su schiena, collo, petto, braccia e spalle; anche se i comedoni che si notano di più sono sul viso, come i fastidiosi punti neri sul naso.

Altri fattori che contribuiscono a questo inestetismo possono essere l'età e i cambiamenti ormonali.

Un aumento degli androgeni (ormoni sessuali maschili) può innescare una maggiore secrezione di sebo e il continuo ricambio di cellule cutanee che ostruiscono i pori. Quest'alterazione si verifica nella pubertà, nella fase mestruale, in gravidanza e con l'uso della pillola anticoncezionale.

Relativamente all'età, intorno ai 40 anni il rinnovamento cellulare diminuisce, le cellule rimangono a lungo sull’epidermide e aumenta la dilatazione dei pori. In entrambi i casi, possono comparire più facilmente i comedoni.

Come eliminare i punti neri? Ecco 10 possibilità da valutare.

1Esfoliare con prodotti a base di AHA e BHA.Per eliminare i punti neri esistenti e purificare la pelle, puoi provare gli esfolianti più o meno delicati. Tra i più efficaci ci sono quelli che contengono gli idrossiacidi alfa e beta (AHA e BHA) - molecole naturali derivate da fonti naturali come piante, frutta, latte o zucchero. Un peeling superficiale con gli idrossiacidi rimuove la quantità eccessiva di cellule morte, ed evita l'ostruzione dei pori. Inoltre, rende la pelle più morbida, leviga le rughe e contrasta le macchie dovute all'età.

Attenzione: quando è presente un'infiammazione, come l'acne, l'esfoliazione con gli acidi potrebbe provocare ulteriori arrossamenti e irritazioni.

2Acido salicilico per togliere i punti neri. Ecco un principio attivo BHA (beta-idrossiacido) con proprietà purificanti, che aiuta a sciogliere il sebo in eccesso e le cellule devitalizzate della pelle. Come usarlo? L'acido salicilico è disponibile ad uso topico in diversi formati e concentrazioni. Per un peeling efficace può essere usata una soluzione di acido salicilico, con cautela e solo sui punti neri: può creare sensibilità alla luce solare e irritazioni cutanee. I detergenti all'acido salicilico hanno una minore concentrazione. Contrastano i punti neri radicati e, allo stesso tempo, rimuovono le impurità e i residui del make-up.

In entrambi i casi, per evitare reazioni avverse è utile controllare nei prodotti la concentrazione dell'acido e non esporsi al sole subito dopo - meglio inserirlo nella routine serale.

3Usare la spazzola esfoliante per la pelle. Ecco uno strumento antico ma sempre efficace per i punti neri del viso e del corpo. La spazzola fornisce benefici esfolianti, dato che rimuove le cellule morte in eccesso, migliora la circolazione, e rigenera l'epidermide in vista dei trattamenti di bellezza. Questo tipo di scrub a secco con la spazzola è utile per far uscire qualche punto nero sottopelle o agire su quel punto nero incistato.

Se hai la pelle sensibile, la spazzola esfoliante va usata occasionalmente, tramite un movimento delicato. Sceglila vegetale, con setole di durezza media.

4Retinoidi topici per trattare punti neri e acne. Queste sostanze derivano dalla vitamina A (retinolo), e si usano solitamente tramite creme, gel e sieri per applicazione topica (localizzata sui punti neri). I retinoidi favoriscono il ricambio delle cellule epiteliali e liberano i pori, ma possiedono varie controindicazioni. Queste molecole dalle proprietà esfolianti forti possono seccare e desquamare la cute, renderla più sensibile ai raggi UV. Inoltre, il retinolo è sconsigliato in gravidanza, perché potrebbe interferire con lo sviluppo del feto.

Per tali motivi, generalmente sono adoperati dietro prescrizione medica per il trattamento dell'acne, e non come semplice rimedio per togliere i punti neri profondi.

5La maschera all'argilla per purificare i pori. Il rimedio è adatto a chi presenta una pelle grassa, dato che l'argilla penetra nei pori, li purifica gradualmente dall'olio e dalle tossine, e infine li restringe. Questa maschera per punti neri, inoltre, contiene lo zolfo: un altro elemento che rimuove le cellule epiteliali morte e previene la comparsa dei comedoni.

Puoi utilizzarla una volta a settimana nella routine purificante, applicando la maschera sui punti neri del viso e del naso. In più, puoi far seccare l'argilla anche sui punti neri della schiena e di altre zone del corpo, prima della doccia.

6La maschera al carbone con effetto intenso. Questa maschera per i punti neri agisce in profondità, eliminando le impurità con una pulizia intensa. È apprezzata contro i punti neri radicati e la pelle grassa, perché la maschera viso al carbone vegetale depura la pelle, la schiarisce e la opacizza. È un supporto cosmetico valido per togliere i punti neri sul viso e sul naso, ma può causare irritazioni alle pelli sensibili.

Per questo, è bene scegliere una maschera punti neri al carbone che contenga anche sostanze lenitive per l'epidermide.

7Peeling chimico. Questi trattamenti ad alto potenziale, di solito a base di acidi AHA o BHA, vengono praticati dal dermatologo o dal chirurgo plastico. I peeling chimici agiscono fino agli strati profondi dell'epidermide, e non sono certo focalizzati solo sugli strati superficiali e i punti neri. Di solito questi trattamenti sono prediletti per stimolare la produzione di collagene ed elastina, ottenendo dei benefici anti-invecchiamento: riducono le rughe, le macchie scure e le imperfezioni cutanee.

Dopo un peeling chimico con l'acido glicolico, ad esempio, la pelle si mostra rigenerata, liscia e morbida.

8Cerotti per i punti neri e pori dilatati. Questo metodo è consigliato solo occasionalmente, perché stuzzica i comedoni in modo non corretto. Malgrado ciò, per chi nota un punto nero incistato sul viso, la tentazione di usare un patch per la pulizia dei pori è forte.

Questi speciali cerotti contengono ingredienti purificanti, come il carbone vegetale, per rimuovere le impurità della pelle: assorbono il sebo in eccesso e riducono l'effetto lucido. Purtroppo, eliminano anche gli elementi che mantengono idratata l'epidermide, rischiandone la secchezza e l'irritazione. Soprattutto, le ghiandole stimolate dall'aggressione produrranno ancora più sebo, aumentando i punti neri!

9Perossido di benzoile per l'acne. Questa sostanza è contenuta in molti prodotti per il trattamento dell'acne, ma non è adatta per tutte le condizioni della pelle. Il perossido di benzoile agisce riducendo il gonfiore della parte interessata dall'acne infiammatoria, e facilita l'eliminazione dei batteri presenti nei brufoli.

Visto che i punti neri non sono causati da batteri né sono infiammati, i prodotti a base di perossido di benzoile non sono molto efficaci sui comedoni. Non rappresentano una risorsa per togliere i punti neri sul viso o sul naso, ma solo nel caso di una terapia complessiva per l'acne.

10Estrazione dei punti neri. Chi non ha mai provato a schiacciare i punti neri? Di solito si esercita una pressione direttamente sul punto nero sottopelle, spremendo per far uscire il sebo “intrappolato”. Questo rimedio fai-da-te è un grande errore che peggiora la situazione: lesiona e irrita l'epidermide, fino a provocare addirittura infezioni e cicatrici.

L'estrazione corretta dei punti neri deve essere praticata da estetisti o dermatologi, che adoperano strumenti adatti e sanificati. Riescono a togliere i punti neri radicati sulla schiena, sul naso o sul viso, senza graffiare o ferire la pelle.

I cosmetici che contrastano i punti neri.

Chi presenta una pelle grassa o soggetta alle impurità, dovrebbe evitare prodotti costituiti da ingredienti molto nutrienti e grassi - che possano ostruire in parte i pori della pelle.

I più appropriati, per prevenire i punti neri profondi, sono i cosmetici che non contengono sostanze occlusive.

Nella linea SEATHERAPY GUAM, in particolare, la Maschera Notte SEATHERAPY per un delicato Peeling Enzimatico. Una maschera che favorisce il rinnovamento cellulare, grazie all'azione combinata dell'estratto di Alghe GUAM, dell'Acido Ialuronico e della Papina (estratto naturale dalla papaya).

Maschera notte peeling

Un altro cosmetico SEATHERAPY che contiene questi principi attivi è la Scrub Mask Viso Tripla Azione. Potenzia l'azione depurativa sulla pelle grazie alle sfere di carbone vegetale e al contenuto di argille, e si può applicare in tre modi diversi: come detergente quotidiano, come scrub o come maschera viso.

Scrub Mask Tripla Azione

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